La storia del
nostro gruppo
Si trattava di portare una ventata di concretezza e novità – anche nei toni e nei modi di dialogare – poiché negli anni precedenti le regolari ambizioni annunciate nei volantini preelettorali raramente sono state realizzate.
La “prima” squadra di Nüm par Milí nel 2008
(età media inferiore ai 30 anni)
Nüm par Milí nel 2012,
al secondo appuntamento elettorale, nel 2012
2016 – ancora più coinvolti:
le nostre Ladies e i nostri Men in lizza per il Consiglio Comunale
E adesso… ancora motivati per una Melide all’avanguardia
Dalla fondazione di Nüm par Milí sono passati oltre 12 anni e molta acqua sotto il nostro ponte. La ripartizione dei seggi degli ultimi 8 anni, più equilibrata e senza maggioranze assolute, ha permesso ai nostri rappresentanti di contribuire, promuovere e incentivare il dialogo a livello di Municipio e Consiglio Comunale e affrontare di petto i temi che da diverso tempo occupavano il Comune.
Siamo contenti di aver potuto essere promotori e coautori – e di aver contribuito a trovare delle maggioranze – di molte delle novità proposte negli ultimi anni. È stato certamente merito dei nostri Consiglieri comunali, Municipali e del nostro Sindaco, ma va assolutamente sottolineato che la ricetta vincente è stata la collaborazione con i membri di altri gruppi.
Un grande grazie va anche a loro. Nüm par Milí nel 2020…è un gruppo folto, coeso e cresciuto e con un comune denominatore: la positività, la voglia e la motivazione nel proseguire il tipo di politica, collaborativa e concreta, iniziata negli ultimi anni.
Da parte nostra auspichiamo che in vista delle elezioni comunali del prossimo 5 aprile 2020 siano molti le cittadine e i cittadini che vogliono mettersi a disposizione per continuare con questo spirito positivo che ha portato risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Questo è necessario anche per contrastare le recenti (e a nostro avviso intempestive) pressioni fusionistiche. I nostri valori sono quelli di sempre: gli interessi del comune non passano dalla competizione tra partiti, ma dalla collaborazione tra le persone e dalla condivisione dei progetti con la popolazione.
Destra, sinistra o centro difficilmente trovano la concretezza che serve a un Comune di 1’800 abitanti come il nostro. Per riuscirci bisogna promuovere il dialogo tra le persone ed essere pronti a rimboccarsi le maniche, in prima persona. Perché questo va detto: far politica è divertente ma (anche) faticoso.